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Valdichiana Senese da scoprire, anche a Capodanno

Alcune idee su cosa fare in Valdichiana Senese in questi ultimi giorni del 2022 e a Capodanno

Se siete in Valdichiana Senese per trascorrere questi ultimi giorni del 2022, avete scelto un territorio che propone innumerevoli attività, dalle più conosciute a quelle più insolite. Ogni Comune della vallata ha le proprie peculiarità ed è questo che rende la nostra destinazione unica.

Come venire in Valdichiana Senese e non andare alla scoperta delle cantine storiche di Montepulciano degustando del buon vino Nobile? Oppure come non andare in un allevamento di razza chianina, avendo la possibilità di ammirare da vicino i vitelli più grandi del mondo? E poi, qui è stata ben radicata una delle civiltà più affascinanti per tanti aspetti, quella etrusca, tanto che a Chiusi c’è addirittura una città sotterranea da poter visitare, oltre ad esserci in diversi Comuni, Musei di rilievo nazionale nei quali sono conservati reperti di valore inestimabile.
E poi, come se tutto ciò non bastasse, la Valdichiana Senese è anche terra termale: tra Chianciano, San Casciano dei Bagni e Montepulciano, per curarsi o per rilassarsi, le acque calde che sgorgano dal sottosuolo possono regalare benefici notevoli e attimi di piacere.

Un soggiorno in questa area può davvero far felici tutti, grandi e piccini, con tante opportunità che vi vogliamo proporre per trascorrere gli ultimi giorni di questo 2022 e i primi giorni del 2023, per concludere bene l’anno ed iniziarne uno nuovo nel modo migliore possibile.

A Cetona, l’Archeodromo di Belverde è sicuramente da visitare perché non è un’esperienza da tutti i giorni poter fare un tuffo nel passato e passeggiare in un villaggio dell’età del bronzo o in un abitato dentro ad una grotta come nel paleolitico medio. Andare qui è come entrare nella macchina del tempo e tornare indietro nel tempo e capire davvero come si viveva nella preistoria.


Chianciano Terme è poi uno splendido borgo in cui andare non solo per un buon bagno rilassante nelle acque calde degli stabilimenti termali, ma anche per perdersi nelle viuzze del centro storico e magari visitare la Torre dell’Orologio, tornata ad essere visitabile dallo scorso ottobre dopo ben 500 anni di chiusura!


All’interno del percorso del Museo della Cattedrale di Chiusi, figura, tra le tante attività, la visita alla Cattedrale di San Secondiano, una cattedrale tra le più antiche della Toscana. Impossibile non restare a bocca aperta davanti ai colorati mosaici… che in realtà, mosaici non sono!


A Montepulciano, il Museo Civico Pinacoteca Crociani nel Palazzo Neri Orselli, custodisce delle opere inestimabili suddivise in cinque sezioni, una di queste dedicate alle terracotte robbiane. Andrea della Robbia è stato molto attivo in questo territorio, lasciando ceramiche di una bellezza unica… e poi, a pochi passi dal Museo Civico, basta attraversare Piazza Grande per arrivare al Duomo, dove è conservata un’altra robbiana, l’Altare dei Gigli.


Se siete dei buongustai e non potete resistere al fascino dei tradizionali pici, dovete assolutamente andare a Celle sul Rigo, frazione di San Casciano dei Bagni, per mangiare questo prodotto tradizionale che di recente ha persino ottenuto il “Marchio collettivo”. E perché no, tanto che ci siete, potreste anche imparare l’arte dell’ “appiciare”, ovvero del realizzare a mano questa pasta fresca.


Come passare per Sarteano senza visitare il Castello, l’imponente edificio la cui fondazione risale, secondo alcuni documenti, al 1038. Quasi un millennio di storia per questa rocca che sovrasta imponente il paese, tra battaglie e contese, tra Cesare Borgia, l’esercito spagnolo e la Repubblica di Siena.


Calosce ai piedi ed elmetto in testa per intraprendere una passeggiata affascinante e decisamente insolita. Dalla Fonte del Castagno al Pozzo di San Martino: a Sinalunga non si può non provare l’esperienza di percorrere un cunicolo sotterraneo lungo circa 250 metri, realizzato nel 1265, che attraversa il centro storico.


In questo particolare periodo dell’anno nei giorni di festa, non c’è fine pasto più apprezzato del Vin Santo, e in Valdichiana Senese c’è il borgo di Montefollonico, frazione di Torrita di Siena, dove produrre questo vino liquoroso è una vera e propria tradizione. È possibile unire la degustazione ad una bella passeggiata lungo il Sentiero del Vin Santo.


Valdichiana Senese significa anche artigianalità e a Trequanda lo sanno bene! La lavorazione dell’argilla è un’arte che si tramanda con grande manualità e passione. Una ricca produzione di oggetti in terracotta è visibile presso il Museo della Terracotta, che si trova a Petroio. Una visita al Museo vale la pena, magari provando anche a manipolare l’argilla!

I nostri borghi offrono insomma tanti spunti diversi e per tutti i gusti per trascorrere gli ultimi giorni dell’anno che sta per terminare e le prime giornate dell’anno nuovo… e se ancora non sai cosa fare la sera di San Silvestro, ci pensiamo noi!

A Chianciano il nuovo anno viene salutato alle terme, con un brindisi a bordo vasca o direttamente tra i fumi dell’acqua calda. Sia le Piscine Termali Theia che le Terme Sensoriali propongono una serata tra relax e divertimento.
A Montepulciano il 2023 si attende invece in Piazza Grande: fin dal pomeriggio previsto intrattenimento, live music e dj set a partire dalle 17.
Tutti in piazza anche a Chiusi: dalle 22.30 Piazza del Comune si animerà con musica dal vivo e discoteca con “Capodanno in 4k”, per condividere insieme l’arrivo del nuovo anno. Il fuoco della pira che verrà acceso in piazza, scalderà la serata rendendo l’evento ancora più suggestivo.
A Sarteano invece, il nuovo anno si attende al Teatro degli Arrischianti, con lo spettacolo “Rumori Fuori Scena”, commedia brillante di Frayan, per la regia di Laura Fatini. Brindisi di mezzanotte dopo lo spettacolo con gli Arrischianti.

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