«Quiv’era l’Aretin che da le braccia fiere di Ghin di Tacco ebbe la morte» nel VI Canto del Purgatorio Dante incontra Benincasa di Laterina morto per mano di Ghino di Tacco, un singolare personaggio nato nell’allora castello de La Fratta, al tempo sotto Torrita di Siena e oggi celebre location cinematografica e allevamento di Chianina di Sinalunga.
Seppur Ghino di Tacco venga ricordato nella Divina Commedia per le sue gesta talvolta poco nobili, la leggenda lo racconta come il Brigante Gentiluomo della Valdichiana, un moderno Robin Hood che rubava ai ricchi per dare ai poveri. Con questo tour scoprirete i due borghi di Sinalunga e Torrita di Siena in un itinerario di ispirazione Dantesca. Rivivete la discesa all’inferno di Dante scoprendo i tesori della Sinalunga sotterranea durante la visita dei cunicoli. Niente paura: a traghettarvi non ci sarà Caronte ma un archeologo che vi accompagnerà nella discesa. Una volta riemersi, lasciamo l’Inferno Dantesco, per raggiungere il Purgatorio, nel castello di Torrita di Siena.
Qui vi attende una visita del borgo sulle tracce di Ghino di Tacco e, per concludere, una gustosa degustazione di salumi tipici di cinta senese e birra artigianale.